LORETO

LORETO

3 maggio  DOMENICA DEL BUON PASTORE
Giornata mondiale di preghiera per le Vocazioni

La Comunità di Loreto ha scelto per noi “parole care” che riscaldano il cuore e fanno crescere nell’amore per Gesù e per il prossimo.

San Giovanni Eudes dice ai sacerdoti che sono chiamati ad essere pastori secondo il cuore di Dio.

Dio rivela il suo amore al suo Popolo essendo il Pastore d’Israele (Ger 23,3-6; Ez 34,12). Gesù può dire: “Io sono il Buon Pastore: conosco le mie pecore ed esse mi conoscono; io do la mia vita, perché esse abbiano la vita in abbondanza”(Gv 10, 1-18).

Un buon pastore… è una lampada ardente e splendente: ardente davanti a Dio, splendente davanti agli uomini… a imitazione di Gesù impiega tutto il suo spirito, il suo cuore, le sue forze, il suo tempo, i suoi beni ed è sempre pronto a sacrificare la sua vita per procurare in tutte le maniere la salvezza delle anime che Dio gli ha affidato.

…E’  il difensore e il rifugio dei poveri, di coloro che sono indifesi e oppressi; tratta gli ammalati con grande carità, considerandoli membra di Gesù Cristo e propri fratelli.

Testi scelti di S. Giovanni Eudes, tratti da LA MIA VITA E’ CRISTO, pag. 128-130

Santa Maria Eufrasia propone alle sue Suore di imitare nella propria vita apostolica il Buon Pastore.

“Gesù Cristo, Buon Pastore, è il vero modello che dobbiamo cercare d’imitare per acquistare la perfezione del nostro stato…Cosa ha detto Gesù Cristo di se stesso? “Sono venuto a salvare ciò che era perduto” (Lc 19,10). Che cosa ha fatto? Ha ricercato i peccatori con sollecitudine di padre, ha sopportato ogni affanno per ricondurli a sé.

Ricordatevi la bontà ineffabile con la quale ha accolto la Maddalena. Vedetelo presso il pozzo di Giacobbe: stanco, si riposa un po’ e qui aspetta un’anima: vuole convertire la Samaritana. Consideratelo dopo la sua risurrezione, sempre Buon Pastore, mentre conduce due pecore che, scoraggiate e tristi, abbandonano Gerusalemme, città della pace, per andare ad Emmaus, “castello di confusione”…

Ecco, l’esempio che dobbiamo imitare, poiché siete destinate a diventare altrettanti buoni pastori, e occorre quindi che imitiate l’abnegazione, lo spirito di carità e lo zelo dello stesso Gesù Cristo”.

Dai TRATTENIMENTI E ISTRUZIONI, di Santa Maria Eufrasia, cap. 6