Sabato 8 agosto Giornata di digiuno a Riace coi giovani del campo di lavoro e spiritualità contro le disumane politiche migratorie

Sabato 8 agosto Giornata di digiuno a Riace coi giovani del campo di lavoro e spiritualità contro le disumane politiche migratorie

CAMPO DI LAVORO E SPIRITUALITÀ
“VERSO UN’UMANITÀ PLURALE”

Le missionarie e i missionari comboniani promotori di questo campo di lavoro e spiritualità indicono – assieme a Domenico Lucano, ex sindaco di Riace – una Giornata di Digiuno di protesta.

Padre Zanotelli ce ne precisa così le ragioni:

  • la decisione del sindaco di San Ferdinando A. Tripodi di sgomberare gli immigrati della tendopoli di San Ferdinando entro il 15 agosto, senza offrire loro alternative abitative.
  • la decisione del sindaco di Riace A. Tripodi di vietare gli eventi in programma nella giornata dell’8 agosto presso la piazza del Villaggio Globale a Riace Superiore. Nel pomeriggio sarebbe prevista l’inaugurazione della Bottega del Fabbro, nonché l’incontro pubblico “La Calabria che ci Riace” e infine la proiezione del documentario “Negri. Sport negli Usa” alla presenza del regista.
  • il ritardo nell’erogazione dei fondi destinati all’implementazione dei progetti CAS e SPRAR di Riace (2017-’18) da parte della Prefettura di Reggio Calabria.
  • la riluttanza dei partiti italiani ad abrogare i Decreti Sicurezza.
  • le disumane politiche migratorie che l’attuale governo continua ad attuare nel Mediterraneo.