<i>“Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto”</i> (Giov 15, 5-9)

“Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” (Giov 15, 5-9)

La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2021 è stata preparata dalla Comunità Monastica di Grandchamp in Svizzera assieme ad un gruppo di lavoro internazionale sponsorizzato congiuntamente dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese. Il tema scelto esprime la  vocazione di preghiera, riconciliazione e unità nella Chiesa e nella famiglia umana.

(Foto del Gruppo di lavoro internazionale)

La Comunità di Grandchamp  è una comunità monastica che riunisce suore di diverse chiese e paesi. Si è formata nella prima metà del secolo scorso e sin dal suo inizio ha avuto stretti legami con la Comunità di Taizé e con l’Abbé Paul Couturier, una figura fondamentale nella storia della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Oggi tale Comunità conta circa una cinquantina di sorelle, impegnate a cercare la via della riconciliazione tra i cristiani, nella famiglia umana e nel rispetto dell’intera creazione.

Spiritualità e solidarietà sono inseparabili

Abitando in Cristo, riceviamo la forza e la saggezza per agire contro l’ingiustizia strutturale e l’oppressione delle nostre società, per riconoscerci pienamente come fratelli e sorelle umani e per promuovere un nuovo modo di vivere, nel rispetto e nella comunione con tutto il creato.

Cercare l’unità: un impegno per tutto l’anno

La data tradizionale per la celebrazione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, nell’emisfero nord, va dal 18 al 25 gennaio perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo; assume quindi un significato simbolico.