Prendiamo posizione per toccare il cuore e la vita delle persone/1

Prendiamo posizione per toccare il cuore e la vita delle persone/1

A cura di Suor Teresa Linda
Febbraio/marzo 2021

Con il mese di febbraio iniziamo un nuovo ciclo di riflessioni più a carattere spirituale che si affiancheranno a quelle che condivideremo “in profondità” durante il cammino verso il 31° Capitolo Generale di Congregazione previsto in dicembre presso la Casa Madre di Angers. Abbiamo appreso[1] che dagli incontri internazionali di preparazione (ICA[2]), realizzati tra agosto e ottobre 2020, è emerso il primato della spiritualità: “un clamoroso riconoscimento della necessità di una trasformazione interiore ed esteriore […] che deve iniziare nel proprio cuore, prima che ci sia un reale cambiamento nelle strutture esterne e nella cultura della Congregazione[3]. In quegli incontri internazionali abbiamo condiviso anche un desiderio di cultura globale della Congregazione che  permetta di “fare amicizia con l’altro”[4]. In altre parole, nel percorso di preparazione al Capitolo Generale 2021, ci siamo dette disposte ad affrontare un cambiamento che abbia la natura della conversione: “Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo” [5], dal libro del profeta Ezechiele 36,26. Si apre per noi un potenziale tempo di Grazia, di gesti di riconciliazione e responsabilità capaci di toccare il cuore e la vita delle persone che incontriamo; capaci di “primerear”[6] insieme con lo stile di Gesù Buon Pastore.

Sembra proprio che siamo disposte ad innestare una forma di “contagio del bene” intorno a noi, per dare concretezza all’aspirazione di un mondo più giusto e dignitoso per tutti; un tempo che incoraggi a “fare e far fare esperienze di bene, alla sequela di Gesù di Nazareth, il quale passò beneficando (facendo bene il bene) e risanando tutti”[7].

Gli esiti degli incontri ICA disegnano per noi un processo spirituale a livello personale e di Congregazione, “un lavoro collettivo di trasformazione radicale”[8], che ci spinge a convergere, in sinergia con le trasformazioni strutturali che stanno interessando il mondo intero sconvolto dalla pandemia: siamo partecipi di uno stesso viaggio, perché tutto è connesso[9]. Continuiamo allora a prendere posizione secondo “l’acuta consapevolezza che aveva San Giovanni Eudes dell’amore compassionevole di Dio e l’audacia creativa di Santa Maria Eufrasia[10], in sinergia con le indicazioni che ci vengono dalla visione dell’Ufficio Internazionale Giustizia e Pace del Buon Pastore. Nelle Dichiarazioni di Posizione sono descritte le persone e le situazioni che oggi direttamente interpellano il nostro carisma a rispondere alle domande di giustizia riparativa attraverso una carità creativa e lungimirante.

Il nostro patrimonio spirituale e valoriale ci capacita a praticare l’appello alla fraternità e all’amicizia sociale che Papa Francesco ci rivolge nella sua recente enciclica Fratelli tutti[11]: “Con i suoi gesti il buon samaritano ha mostrato che l’esistenza di ciascuno di noi è legata a quella degli altri. La vita non è tempo che passa, ma tempo di incontro.”[12] 

In questi tempi di crisi aggrovigliate, tempi bui, confusi e contraddittori – come  abbiamo già condiviso – i nodi sono venuti al pettine con maggiore velocità e svelando quanto prima rimaneva più facilmente nascosto o implicito, anche se gli osservatori più attenti lo avevano già da tempo evidenziato[13]La tempesta smaschera la nostra vulnerabilità e lascia scoperte quelle false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende[14]. 

Allora di fronte al grido della terra e dei poveri, urge rispondere integrando contemplazione ed azione, attraverso la pratica della “medit-azione”. Meditare è riflettere per curarsi e curare, fermarsi per dare spazio all’anima e alla Grazia.

[…]  ci dovevamo fermare.
Lo sapevamo. Lo sentivamo tutti
ch’era troppo furioso
il nostro fare. Stare dentro le cose.
Tutti fuori di noi.
Agitare ogni ora – farla fruttare[15]

Nel pieno di questa pandemia globale, per giungere al cuore e alla vita di chi incontriamo cercheremo via via parole di speranza a sostegno delle azioni e a testimonianza dei valori. Parola e parole che aiutino a vedere nel buio che ci circonda le tante fiammelle presenti; che indichino quali sogni e visioni profetiche Papa Francesco sta seminando nel mondo invitandoci ad unirci insieme, nel fare anche noi la nostra parte, per curare la casa comune e tessere una fraternità sempre più inclusiva e universale, una fraternità di “cuori” che riflette il Cuore del Padre-Figlio-Spirito Santo”.

Ci faremo guidare dal Magistero di Papa Francesco e dalle riflessioni della Congregazione che da tempo ci coinvolgono in scambi sulla spiritualità evolutiva e teologia ecologica [16] da cui emerge una nuova immagine dell’uomo:“dall’essere centro del mondo alla integrazione cosmica, ovvero, dall’arroganza del dominio sul mondo all’umiltà cosmica”[17].
Lo faremo valorizzando la posizione spirituale del piccolo resto via via precisata attraverso il discernimento promosso dal nostro Piano Strategico, 2017-2022: “Ora, nel III millennio, ancora più che ai tempi dei Fondatori, urge il recupero di una chiave spirituale della vita aperta alla relazione con Dio e con l’uomo e fiducia nella profezia del ‘piccolo resto’ […che] è alternativo perché non misura col metro del successo: buono e giusto è solo ciò che fa crescere in umanità, non in potere e ricchezze; non è trionfante, perché spesso conosce il sacrificio e la sconfitta e, se talvolta – sulle distanze – risulta vincente, non assume la logica della dominazione che calpesta la dignità altrui. Il ‘resto’ non è una situazione da perdenti, anzi, la sua prospettiva è la sola capace di generare futuro”[18].

(continua)


[1] Cfr. Risorse «Lancio del Capitolo» Fase II.  In cammino verso il Capitolo, Video uno – gennaio 2021
[2] Acronimo di Assemblee Intercontinentali di Congregazione.
[3] Cfr. nota 1.
[4] Cfr. nota 1.
[5] Cfr. incipit Documento di Piano Strategico Italia-Malta 2017-2022.
[6] Termine spagnolo molto caro a Papa Francesco che potremmo tradurre con proattivare, anticipare.
[7] Cfr. Piano Strategico dell’Unità Italia-Malta 2017-2022. Documento della fase di attuazione a maggio 2018, pag.5.
[8] Cfr. nota 1.
[9] Cfr.  Prendiamo posizione  estate 2020 Prendiamo posizione per Un anno speciale con la Laudato Si’ perché tutto è connesso.
[10] Cfr. Frontespizio del Documento Dichiarazioni di Posizione, 8 giugno 2018.
[11] Cfr. Papa Francesco, Fratelli tutti. Sulla fraternità e l’amicizia sociale, 2020.
[12] Cfr. nota 12.
[13] Cfr. Prendiamo posizione estate 2020 Prendiamo posizione per Un anno speciale con la Laudato Si’ perché tutto è connesso.
[14] Papa Francesco al Momento di preghiera in tempo di pandemia, 27 marzo 2020.
[15]  Cfr. Mariangela Gualtieri, marzo 2020,poema scritto in occasione dell’esplosione della pandemia.
[16] Cfr. Documento del 20/12 /2020 Overview Into the Deep Timeline- Risorsa 3 In Profondità – Processo integrativo di Trasformazione.
[17] Cfr. Jurgen Moltmann, dalla Lectio Magistralis “Il futuro ecologico della teologia cristiana” al Convegno Piacenza Teologia 2012.
[18] Cfr. Piano Strategico Italia-Malta, Documento della fase di attuazione a maggio 2018, pag.12.
Michelangelo, particolare della Creazione di Adamo, 1511