Giornata Mondiale del bambino africano

Giornata Mondiale del bambino africano

Felici
nonostante a milioni ancora vivano un’infanzia rubata

La data – come abbiamo messo in evidenza lo scorso anno – commemora la marcia avvenuta nel 1976 Soweto, in Sudafrica, in cui migliaia di scolari scesero in piazza per protestare contro la scarsa qualità dell’insegnamento per i neri sotto il regime dell’apartheid. Chiedevano di poter studiare nelle proprie lingue natie, in opposizione ad una nuova legge che imponeva l’insegnamento dell’inglese e dell’afrikaans come lingue paritetiche nelle scuole, a discapito di tutte le lingue ed i dialetti indigeni.

Il regime ordinò di sparare sui dimostranti, massacrando centinaia di ragazzi e ragazze.

Per onorare la memoria delle vittime, dal 1991 il 16 giugno viene celebrato – dapprima dall’Organizzazione per l’Unità Africana (OUA) e poi dall’intera famiglia delle Nazioni Unite – come un giorno per richiamare l’attenzione sulle condizioni di vita dei bambini e dei ragazzi nel continente.

Fonte: Guinea Equatoriale – Le Figlie dei Sacri Cuori per la Giornata Mondiale del Bambino Africano

Oggi il regime di apartheid che separava bianchi e neri in Sudafrica non esiste più, è sepolto ma le ingiustizie non sono sparite. In tutto il continente nero sussistono ancora numerosi problemi che compromettono il naturale sviluppo dei bambini africani, primo fra tutti, la povertà che spinge sempre più ad emigrare: per arrivare in Italia, ad esempio, devono superare prove terribili!

Oggi siamo sempre più coscienti che i bambini e gli adolescenti di origine straniera, presenti a vario titolo sul territorio italiano, spesso affrontano sfide educative, relazionali e socioeconomiche maggiori appesantite da tassi di povertà più alti: il loro benessere è compromesso in molti ambiti tra cui la sanità, l’istruzione, la sicurezza economica e abitativa e le future opportunità lavorative.

MA ALLORA…È PROPRIO FINITA L’APERTHEID?

 LE POLITICHE DI RESPINGIMENTO IN ITALIA E IN EUROPA SEMBREREBBERO DIRE IL CONTRARIO…