Gelo e fame in Afghanistan: una catastrofe umanitaria che colpisce soprattutto i bambini

L’Afghanistan sta affrontando la peggiore crisi alimentare di sempre. Il numero di piccoli che non hanno cibo a sufficienza è aumentato di 3,3 milioni negli ultimi quattro mesi come emerge da una recente analisi di Save the Children (Fonte Vaticannews 18/12/2021).

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La parola crisi è insufficiente a definire la situazione in cui versa l’Afghanistan sei mesi dopo la riconquista dei talebani. Anche “Kabul ha un aspetto lugubre, con legioni sempre più nutrite di bambini che chiedono l’elemosina, che lavorano trascinando pesanti fardelli o che improvvisandosi lustrascarpe sostano al gelo per intere giornate.” (Fonte Repubblica).

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La catastrofe umanitaria è qui. Annunciata dagli esperti delle Nazioni Unite, quella che secondo il direttore del World Food Program, David Beasley, sarebbe diventata «la peggiore del pianeta». Infatti, con l’inizio del rigido inverno afghano, il freddo e soprattutto la fame hanno cominciato a mietere vittime, ogni giorno più numerose. Da settimane ormai si contano più funerali che in tempo di guerra. Per il momento sono soprattutto gli anziani e i bambini a morire, “ci vorranno mesi prima che la temperatura risalga e, nel frattempo, la carestia ci avrà decimati» (Fonte: La Repubblica).