Vicine alle popolazioni e alle Sorelle in Libano e Siria coinvolte nel conflitto tra Israele e Palestina
“La sofferenza e la violenza che si verificano in Medio Oriente”, afferma sorella Hanan, “va oltre ogni immaginazione”.
La “terza guerra mondiale a pezzetti” passa anche per i luoghi in cui operano le nostre sorelle. Il Libano, in particolare, vive un ulteriore momento drammatico a pochi anni dalla devastante esplosione al porto di Beirut dell’agosto 2020.
Oggi, di nuovo, le sorelle sono costrette a fronteggiare una crisi di eccezionale portata in quanto il conflitto tra Israele e Palestina ha un impatto sulla possibilità di realizzare la missione in molte località.
La situazione a Gaza peggiora sempre di più e “la vera preoccupazione è che la guerra di invasione di Rafah pianificata da Israele possa fungere da catalizzatore per un inferno incontrollabile nella regione. Decine di migliaia di persone sono già fuggite attraverso entrambi i lati del confine tra Israele e Libano mentre la violenza continua ad aumentare tra le forze israeliane e Hezbollah. Avendo perso tutto, molti di coloro che fuggono dalle proprie case arrivano a Beirut dove, come dice suor Hanan, “arrivano senza niente”.
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LA MISSIONE BUON PASTORE IN LIBANO-SIRIA
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