Nel mondo che confonde anima con efficienza<br>donne giovani e brillanti finiscono per rinunciare alla vita

Nel mondo che confonde anima con efficienza
donne giovani e brillanti finiscono per rinunciare alla vita

Nei giorni scorsi, da vicino (Italia) e da lontano (New York), sono giunte sino a noi delle urla e, come nel celebre dipinto di Munch del 1893 – sensibile all’urlo della Terra – ci siamo portate le mani alle orecchie. Sono le urla di due giovani e brillanti donne che hanno deciso di porre fine alla loro vita. Nessuno si era mai accorto delle loro anime straziate da un disagio crescente che ha finito per travolgerle?

La giovane donna di Torino, commercialista affermata, era incinta al nono mese di gravidanza e avrebbe compiuto 37 anni il giorno successivo a quello in cui si è tolta la vita lanciandosi dal nono piano, mentre, a quanto è stato ricostruito, era al telefono con una collega di studio, che improvvisamente non l’ha più sentita parlare. Nessuna spiegazione nel biglietto trovato in casa dagli investigatori, ma c’erano tutte le istruzioni ai colleghi di studio sul “da fare” per le pratiche di lavoro ancora da sbrigare: Il lavoro l’ha travolta. Mia moglie amava tantissimo la sua professione. Lo faceva con passione ma lavorava troppo. Non sapeva dire di no. Questo l’ha distrutta.”  ha detto il marito. “Temeva di non saper gestire tutto, anche se noi le avevamo garantito tutto l’aiuto possibile, ma lei si sentiva lo stesso soverchiata” aggiunge la suocera che abita nell’appartamento accanto.
(Fonte: torino.repubblica.it/cronaca/2022/01/29/news)

Anche la trentenne Miss America 2019 si è lanciata nel vuoto, a New York, dai piani alti dell’appartamento in cui abitava, domenica mattina. Laureata in legge e con un master conseguito presso la Wake Forest University, lavorava come avvocatessa nel North Carolina prima di calcare la scena dei concorsi di bellezza e vincere il titolo di Miss Usa nel 2019. L’anno seguente era diventata conduttrice televisiva, con successo. In un bigliettino trovato nel suo appartamento, ha scritto di lasciare tutti i suoi averi alla madre senza però spiegare il motivo del suo gesto. Poche ore prima della sua morte aveva pubblicato su Instagram una sua foto con la scritta: “Possa questo giorno portarvi riposo e pace”.
(Fonte: huffingtonpost.it)

 

GIOVANI DONNE DI SUCCESSO
INSOSPETTATAMENTE VULNERABILI
PER UN TIPO DI DOLORE CHE BUSSA ALLA LORO PORTA COME UN OSPITE INATTESO
SPINGENDOLE A LANCIARSI NEL VUOTO
MALGRADO L’AFFETTO DI FAMILIARI E AMICI

PERCHE?

Alcuni esperti suggeriscono che siamo tutti a rischio a causa di una sorta di virus della nostra vita moderna: l’accelerazione che contamina tutte e tutti.  Oggi in tutte le società occidentali le persone soffrono della mancanza di tempo e si sentono in dovere di correre ancora più in fretta, non tanto per raggiungere un obiettivo ma per non perdere posizioni o, sempre più spesso, per pura sopravvivenza.

Come riparare e ripararsi?

LA GREAT RESIGNATION – LA GRANDE DIMISSIONE

I GIOVANI AMERICANI COSI’ REAGISCONO AL RISCHIO DI RIMANERE STRITOLATI NEGLI INGRANAGGI DI UN SISTEMA CHE SPINGE ALLA VELOCITA’ E ALLA COMPETIZIONE CHE PROVOCANO DISAGIO E INSODDISFAZIONE:

buttano all’aria la carriera, annunciando le dimissioni dal proprio posto di lavoro con un video postato su TikTok. In America non è più solo una tendenza: ma una vera epidemia. Parte, certo, di quel fenomeno molto più ampio che i media già chiamano “Great Resignation ” – “Grandi Dimissioni” – che da due anni a questa parte ha visto almeno 10 milioni di persone, circa l’8 per cento della forza lavoro (numeri dell’Us Bureau of Labor Statistics risalenti a novembre) abbandonare l’impiego che avevano prima della pandemia, per i motivi più diversi: dalla paura dei contagi all’accontentarsi dei sussidi pubblici, fino al ripensamento della centralità del lavoro.”

UN GRANDE SEGNO DEI TEMPI?