Le sfide del piano Strategico Rimettere in moto la vita

Perché abbiamo deciso di rimetterci in cammino attraverso un Piano strategico:
dono dello Spirito per rimettere in moto la vita

Abbiamo riconosciuto nella Dichiarazione del 30° Capitolo Generale  (Scarica il Documento)  un movimento dello Spirito orientato a rilanciare la Missione per “rispondere con più urgenza al grido del nostro mondo ferito”. Questo Dono continua a sorprenderci per la Potenza di Vita che infonde nella nostra Unità. Per noi il Piano Strategico si sta rivelando un’occasione straordinaria per rigenerare energie spirituali, mentali e fisiche, così come le Comunità e le strutture di governo della nostra Unità Italia-Malta, anche in vista della futura unificazione con Portogallo e Spagna.

In noi non prevalgono i timori e le paure legati alle oggettive fragilità con cui quotidianamente ci confrontiamo, nel contesto di un’Europa in crisi e di un mondo vulnerabile per l’iniquità dilagante (Mt 24,12), scosso dalla perdita di senso e di valori, con le inevitabili ricadute sulla Chiesa e sulla nostra stessa vita consacrata. Il nostro Piano Strategico ci impegna a rendere possibile un futuro di misericordia, riconciliazione, giustizia e fraternità, secondo lo stile dei Fondatori, a sostegno dei potenziali di vita delle comunità e degli apostolati, che sono chiamati a fare e far fare esperienze di bene, alla sequela di Gesù di Nazareth, il quale passò beneficando (facendo bene il bene) e risanando tutti (cfr. Atti 10,38).

C’è una grande responsabilità da esercitare con saggio discernimento poiché le decisioni prese saranno fondamentali per modellare il mondo di domani e quello delle generazioni future. Se vogliamo un futuro più sicuro, un futuro che incoraggi la prosperità di tutti, è questo il tempo di prendere misure coraggiose e audaci per il nostro pianeta.

(Papa Francesco al Forum Economico Mondiale 2018, Creare un futuro condiviso in un mondo fratturato.)