8 FEBBRAIO – Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la Tratta
Economia senza tratta di persone
La piaga della tratta di persone a scopo di sfruttamento lavorativo, sessuale, per l’accattonaggio o per la vendita di organi non è relegata al passato, ma ancora oggi molte persone, generalmente appartenenti alle classi più povere e, in modo particolare, ai paesi del sud del mondo, sono ridotte in schiavitù e sfruttate come se non fossero esseri umani e non avessero diritti.
L’8 febbraio la Chiesa cattolica ricorda la prima santa sudanese, Bakhita, rapita ancora bambina e venduta più volte come schiava. Venuta in Italia, si consacrò a Dio come suora canossiana. Fu soprannominata “Madre Moretta” per il colore della sua pelle. Morì a Schio, in provincia di Vicenza, dove sono custodite le sue spoglie ed è possibile visitare un museo a lei dedicato. Per le sofferenze inaudite vissute da Santa Giuseppina Bakhita e il suo speciale cammino di fede, Papa Francesco ha scelto la data dell’8 Febbraio per mobilitare alla lotta contro la tratta.
Gabriella Bottani, coordinatrice di Talitha Kum, rete mondiale della vita consacrata contro la tratta a scopi sessuali, presenta il tema della giornata 2021.